Chiesa di San Rocco in Condove
- ANNO:2016
- Condove (TO)
Chiesa di San Rocco in Condove.
Una luce nuova per un luogo senza tempo dove l’arte incontra la spiritualità. Questo il tema della nostra progettazione illuminotecnica.
Il nostro obiettivo: esaltare l’architettura di un luogo di culto consacrato del 1100 rendendo fruibile lo spazio a mostre d’arte sacra temporanee.
L’impiego di prodotti Erco è stato indispensabile; l’utilizzo di ottiche di precisione ad altezze superiori ai 6 metri hanno permesso di illuminare i punti focali della chiesa con soli 12W ad apparecchio restituendo alla comunità di Condove un piccolo tesoro architettonico da tempo trascurato.
L’antica chiesa parrocchiale, dedicata a S. Maria del Prato poi a San Pietro e infine a S. Rocco, con l’annesso antico cimitero, venne costruita probabilmente verso il XII secolo stando alle strutture murarie più antiche dell’aula e del campanile dalle chiare forme architettoniche romaniche.
Le prime notizie scritte sulla sua storia risalgono invece al 1290, anno in cui la Certosa di Montebenedetto autorizza il trasporto di legname “pro ecclesia de Condovis reficienda”.
La chiesa ha subito nei secoli diversi rimaneggiamenti dovuti , fra i tanti motivi, anche alle frequenti inondazioni provenienti dal vicino Rio della Rossa; è chiaramente leggibile una sopraelevazione della chiesa mentre il campanile ha il primo piano completamente sottoterra.
Inoltre il fabbricato religioso è stato “girato al contrario” con l’abbattimento dell’abside originaria, il tamponamento dell’arco trionfale e la realizzazione della porta di accesso. Ad ovest, dove originariamente si trovava la facciata e l’ingresso, è stata costruita una nuova abside poligonale e due cappelle laterali che delimitano un transetto mai esistito.
Durante i lavori di restauro, nella fase di scavo dell’abside antica è stato ritrovato un pezzo di buona oreficeria, in bronzo e smalto, raffigurante la Crocifissione, ora al Museo Diocesano di Susa ed inoltre i sondaggi hanno messo in luce una parte di affresco dell’arco trionfale, considerato dagli esperti forse il più antico esistente in valle.
Originariamente appartenente alla Chiesa di Santa Maria del prato è un pregevole dipinto del Seicento raffigurante la Vergine del Suffragio, ora conservato nella chiesa parrocchiale di San Pietro in Vincoli.